Mi disse: “Vai! Buttati! Vivi! Lavora! Sporcati le mani!”
È un Giorgio Strehler paterno, generoso e attento quello che emerge dalle parole di Gaia de Laurentiis, allieva del primo corso della Scuola di Teatro del Piccolo, diretta dal Maestro in “Arlecchino servitore di due padroni” e nel “Faust”, poi ancora attrice e conduttrice televisiva. Trent’anni dopo, resta fortissimo il senso di un’esperienza indimenticabile: l’arte vissuta ai massimi livelli, sempre congiunta a una concretezza “artigianale” ineguagliabile.